CORSO ORIENTATORI CERTIFICATI POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO

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L’Orientamento assume, con il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive un ruolo cruciale per un più stretto raccordo tra capacità personali e mondo produttivo, tra persona e impresa, per i giovani oggi senza prospettiva e per tutti coloro che in età più avanzata devono reinventarsi un lavoro e ricollocarsi.

L’orientatore deve essere in grado di sostenere progetti e percorsi professionali individuali, attivare l’opportuna rete di relazioni con il sistema formazione/lavoro di riferimento, utilizzare in maniera sinergica i mezzi e gli strumenti necessari per l’accoglienza, l’occupabilità e l’occupazione delle persone in carico.

Stabilendo un rapporto continuativo con le imprese per conoscere i loro fabbisogni professionali e offrire i servizi formativi necessari allo sviluppo del loro capitale umano.

In un mercato del lavoro profondamente cambiato e sempre più flessibile che richiede la capacità di orientarsi verso i mestieri e le professioni di cui c’è richiesta e di riqualificarsi verso nuove occupazioni anche in settori diversi da quello di provenienza.

Di qui l’esigenza di acquisire e di certificare nuove e maggiori competenze per chi eroga servizi di orientamento nel quadro delle politiche attive del lavoro qui intese come l’insieme degli interventi volti a promuovere l’occupazione e  l’inserimento lavorativo e rendere più efficiente il funzionamento del mercato del lavoro, adeguando le caratteristiche dell’offerta alle richieste della domanda, facilitandone l’incontro e migliorando le possibilità di accesso all’occupazione.

Tale esigenza trova risposta nel corso “Orientatori Certificati“ promosso da Confederazione Servizi Formativi e rivolto agli operatori degli enti associati  per dare vita a una rete qualificata di servizi di politica attiva del lavoro su tutto il territorio nazionale, mettendo in campo esperienze e competenze reali già sperimentate con successo.

Sono tre le giornate di formazione dedicate ai temi dell’Orientamento, Impresa e Servizi i cui contenuti operativi si traducono, a partire dalla realtà di ogni ente e dalle competenze di chi ci lavora, nel rafforzare le capacità di rapportarsi direttamente con le imprese e nel realizzare servizi integrati P.A.L. funzionali all’attivazione del progetto di rete Agenzia per il lavoro.

Durante il corso per ogni partecipante vengono realizzati progetti personalizzati con la messa in trasparenza delle loro competenze assieme a interventi mirati a specifiche necessità sia professionali che dell’ente di riferimento.

Il corso è infatti propedeutico allo sviluppo di un percorso di valorizzazione e di certificazione pubblica e privata delle competenze dei partecipanti volto a documentare l’esperienza richiamata dalla attuale normativa nazionale, riconoscere il ruolo svolto e garantire requisiti e capacità professionali a tutela degli utenti, delle aziende e degli stessi enti in cui gli operatori prestano il loro servizio.

Con l’iscrizione alla Società Italiana Formatori (SIF) – Associazione professionale nazionale legge 4/2013 (http://www.societaitalianaformatori.it.) prevista al termine del corso, gli operatori potranno qualificarsi come professionisti iscritti al repertorio SIF e avere attestate le proprie competenze con l’attestazione privata degli standard di qualificazione professionale posseduti.

L’attestazione garantisce il rispetto delle regole deontologiche a tutela degli utenti e il riconoscimento della identità professionale e del  ruolo sociale svolto dagli operatori.

Allo stesso tempo le competenze maturate dagli operatori sia durante la formazione che in ulteriori contesti lavorativi e professionali potranno essere certificate pubblicamente accedendo al servizio SRFC in ambito Lavoro della Regione Emilia Romagna per il conseguimento della Qualifica di Orientatore valida su tutto il territorio nazionale ai sensi del D.Lgs. 13/2013 e, con la referenziazione EQF, in ambito europeo.

Il servizio SRFC, funzionale quindi al riconoscimento delle capacità e della professionalità degli orientatori, rappresenta un valido strumento per gli orientatori stessi da acquisire e applicare nella loro attività professionale per fare emergere le conoscenze e le capacità delle persone da collocare o ricollocare sul lavoro.

Inoltre, con la più spinta caratterizzazione verso il mondo dell’impresa che la normativa nazionale attribuisce ai servizi di orientamento, il SRFC può diventare anche l’occasione per rafforzare le competenze degli orientatori, in particolare sul versante dei rapporti con l’impresa per un più efficace supporto all’inserimento lavorativo.

Gli operatori così qualificati costituiscono i riferimenti a livello territoriale del progetto di rete Agenzia per il lavoro e della Rete Nazionale COSF per l’erogazione di servizi di politica attiva del lavoro, capaci di rispondere nell’immediato e in modo sostenibile a più bisogni su fronti diversi attraverso la cooperazione e l’integrazione di professionalità, esperienze e risorse.

 

SIF – Codice di condotta

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SIF ha lo scopo di valorizzare le competenze dei formatori associati e garantire il rispetto delle regole deontologiche, agevolando la scelta e la tutela degli utenti nel rispetto delle regole sulla concorrenza.

Per questo ha elaborato il proprio codice di condotta, che contiene l’insieme dei principi e delle regole che orientano e guidano il comportamento del formatore nell’esercizio della professione.

I formatori SIF sono tenuti a conformare la propria condotta ai doveri contenuti nel codice di condotta allo scopo instaurare una relazione formativa responsabile, tutelare la clientela dei servizi formativi, assicurare la dignità della professione e il rispetto della normativa vigente.

Il codice di condotta promuove le qualità dei servizi formativi e aumenta il senso di appartenenza alla comunità professionale dei formatori, anche per abilitare il controllo sociale.

SIF – Attività

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SIF – Società Italiana Formatori è l’associazione professionale dei Formatori ai sensi della legge 4/2013 “Disposizioni in materia di professioni non organizzate”.

– promuove e realizza la formazione permanente dei Formatori associati per la crescita e il riconoscimento della loro professionalità;

– agevola lo scambio di informazioni e di know-how tra gli associati e ne promuove le relazioni professionali;

– vigila sulla condotta professionale degli associati secondo il proprio codice di condotta e stabilisce ed applica le sanzioni disciplinari per le violazioni;

– definisce standard professionali e qualitativi dell’esercizio dell’attività professionale di Formatore, anche promuovendo la costituzione di appositi comitati di indirizzo e agevolando l’elaborazione di una norma tecnica UNI per Formatore e favorendo il dialogo tra i diversi sistemi di certificazione;

– promuove l’introduzione di misure preventive (quali ad esempio modelli 231 e forme di assicurazione per la responsabilità civile) per la tutela dei Formatori e dei loro clienti;

– promuove forme di garanzia a tutela dell’utente, tra cui lo sportello di riferimento per il cittadino consumatore.

I vantaggi di SIF:

  • identità professionale
  • ruolo sociale
  • garanzia per il sistema cliente
  • cultura della formazione