L’ACCREDITAMENTO PER I SERVIZI AL LAVORO IN PIEMONTE Politiche attive del lavoro

 

Il sistema di accreditamento piemontese, è mirato, in un’ottica di cooperazione, a costruire una rete capillare di soggetti pubblici e privati, all’ interno della quale l’utente può ottenere la prestazione di alcuni servizi fondamentali.

Il sistema assume pertanto un carattere misto pubblico-privato, con prestazioni ordinarie garantite da tutti i punti della rete e prestazioni dipendenti dalla programmazione regionale.

Gli operatori pubblici e privati accreditati hanno l’obbligo di erogare a tutti i soggetti che ne facciano richiesta, anche in assenza di finanziamento, i servizi di informazione ed accoglienza, così come descritti nel Repertorio degli standard dei servizi regionali per il lavoro

Tutti gli altri servizi possono invece essere erogati, mediante l’utilizzo di risorse pubbliche, esclusivamente in attuazione degli atti di programmazione regionale e/o dei piani provinciali.

Essi costituiscono infatti attività di Politica attiva del lavoro conseguenti la firma del Patto di Servizio e devono essere collegati a specifiche misure di programmazione regionale o provinciale.

In tale ambito va evidenziata l’adozione, da parte della Regione e delle Province, del cd. “Buono servizi”, il quale, rilasciato dai Centri per l’Impiego a favore di determinate categorie di soggetti, dà diritto ad usufruire sul territorio regionale di specifici servizi al lavoro e, ove ne ricorrano i presupposti, anche ad una indennità di partecipazione ai servizi di politica attiva.

La domanda di accreditamento ai servizi al lavoro può essere presentata da: soggetti autorizzati ai sensi dell’art. 4 e ss. del D. Lgs. n. 276/2003 e s.m.i.; società di persone e di capitali e consorzi di imprese; cooperative e consorzi di cooperative; associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro; Patronati, Enti bilaterali, Comitati, Fondazioni, Associazioni ed enti senza fini di lucro che hanno per oggetto: la tutela del lavoro; l’assistenza e la promozione delle attività imprenditoriali; la progettazione e l’erogazione di percorsi formativi e di alternanza; la tutela della disabilità.

Indipendentemente dalle finalità statutarie possono accreditarsi anche Comuni singoli o associati, Camere di Commercio, Università ed Istituti di istruzione secondaria superiore pubblici e paritari, Consorzi e Fondazioni universitarie.

Sono due le aree di servizio in relazione alla tipologia di destinatario per cui è possibile accreditarsi:

1. Servizi alle persone: Informazione, Accoglienza – primo filtro e/o presa in carico, Orientamento professionale, Consulenza orientativa, Accompagnamento al lavoro, Incrocio domanda/offerta di lavoro.

2. Servizi ai datori di lavoro: Promozione e Scouting, Informazione e accesso ai servizi, Consulenza, Incontro domanda/offerta di lavoro.

La procedura di accreditamento si articola in una prima fase di istruttoria della domanda di accreditamento e in una seconda di verifica e controllo.

L’accreditamento è rilasciato agli operatori in possesso dei requisiti riconducibili a caratteristiche giuridiche ed economico-finanziarie, capacità logistiche, competenze professionali, esperienze maturate nel contesto di riferimento.