Gli sgravi contributivi per l’occupazione dei giovani nella legge di Bilancio 2018 Incentivi all’occupazione giovanile

Al fine di promuovere l’occupazione giovanile stabile, la nuova legge di Bilancio prevede una riduzione dei contributi per i datori di lavoro privati che assumono giovani con contratto di lavoro subordinato a tutele crescenti.

I giovani assunti, con una età fino a 35 anni per il 2018 e fino a 30 anni dal 2019, non devono avere avuto precedenti rapporti di lavoro a tempo indeterminato.

Lo sgravio contributivo previsto è pari al 50 per cento dei contributi previdenziali ad esclusione di contributi e premi Inail.

La misura massima della riduzione è pari a 3.000 euro su base annua e viene applicata su base mensile per un periodo massimo di trentasei mesi.

Possono usufruire dello sgravio i datori di lavoro del settore privato che nei sei mesi precedenti l’assunzione non abbiano effettuato licenziamenti individuali o collettivi nella unità produttiva di riferimento.

Lo sgravio contributivo viene inoltre riconosciuto nella misura pari al 100 per cento dei contributi obbligatori per il primo anno e al 50 per cento per il secondo e terzo anno a tutti i datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato giovani che nella loro azienda hanno già svolto un percorso di alternanza scuola lavoro o di apprendistato, fermo restando i requisiti anagrafici e il limite massimo di importo pari a 3.000 euro su base annua.

I giovani dovranno essere assunti entro sei mesi dalla acquisizione del diploma o della laurea e avere svolto presso il medesimo datore di lavoro una attività di alternanza scuola lavoro o periodi di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica superiore o periodi di apprendistato in alta formazione.

Le attività di alternanza svolte dai giovani presso lo stesso datore di lavoro devono essere pari almeno al 30% delle ore previste nei/negli:

  • Istituti tecnici e professionali e licei (art. 1, comma 33 L.107/2015)
  • Percorsi di istruzione e formazione professionale (capo III del Dlgs 226/2005)
  • Istituti Tecnici Superiori (capo II decreto del 25 gennaio 2008)
  • Percorsi universitari (rispettivi ordinamenti).

La nuova legge di bilancio inoltre ha confermato la proroga del bonus sud per le imprese situate nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna e ha previsto uno sgravio contributivo pari al 100 per cento per un importo non superiore a 8.060 euro e per un periodo massimo di 12 mesi.

Lo sgravio verrà riconosciuto in relazione alla assunzione di giovani disoccupati di età compresa tra i 15 e i 24 anni e di lavoratori over 24 senza lavoro da almeno sei mesi, per le seguenti tipologie di assunzione: contratto a tempo indeterminato, apprendistato professionalizzante e di mestiere, trasformazione a tempo indeterminato di contratti a tempo determinato.