Le politiche per la formazione e il cofinanziamento del Programma Erasmus+ per l’IeFP Politiche formative

La nuova Legge di Bilancio prevede l’incremento a partire dal 2018 di due milioni di euro delle risorse finanziarie del Fondo sociale per occupazione e formazione al fine di garantire la copertura delle attività connesse alle politiche di formazione e il cofinanziamento del Programma Erasmus + nell’ambito VET-Vocational Entreprise Training.

L’intervento è finalizzato alla promozione ed al coordinamento delle politiche formative attraverso:

  • azioni rivolte all’integrazione dei sistemi della formazione, della scuola e del lavoro
  • coordinamento in materia di aiuti di stato alla formazione
  • riconoscimento delle qualifiche professionali
  • riparto dei fondi destinati alle politiche di formazione
  • politiche in materia di Istruzione e Formazione Professionale e della Formazione Tecnica Superiore (IFTS-ITS)
  • definizione dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di riconoscimento e certificazione delle competenze e di alternanza scuola-lavoro.

Intende inoltre assicurare il cofinanziamento del Programma Erasmus+ per l’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale ai sensi del Regolamento (UE)1288/2013.

A seguito dell’entrata in vigore del Regolamento di organizzazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali – D.P.R. n. 57/2017 – il cofinanziamento viene ora gestito dalla Direzione generale degli ammortizzatori sociali e della formazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Il Programma è volto a sostenere lo sviluppo professionale di quanti lavorano nel settore dell’Istruzione e della Formazione Professionale attraverso periodi di formazione all’estero. Tali periodi possono consistere in tirocini, attività di job shadowing o periodi di osservazione presso istituti di IeFP o altre organizzazioni quali imprese, enti pubblici, partner sociali, istituti di ricerca e organizzazioni non governative.

Tra gli obiettivi il miglioramento delle competenze professionali, il rafforzamento dell’insegnamento e dell’apprendimento, la promozione della mobilità, la modernizzazione delle istituzioni educative e formative.

In particolare le azioni previste riguardano:

– la mobilità per l’apprendimento individuale di studenti, tirocinanti, apprendisti, neodiplomati e neo qualificati oppure di insegnanti, formatori, esperti tramite esperienze di apprendimento professionale in un altro paese

– progetti di cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche mirati a sviluppare allo scambio di esperienze e di know-how nei settori dell’istruzione e della formazione.

Il sostegno finanziario è destinato o a coprire i costi di viaggio vitto e alloggio durante il soggiorno all’estero e supportare l’organizzazione degli istituti partecipanti.